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Casa Lunardelli

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di questi tempi parlano di introdurre il compenso per gli incarichi dell'ambito distrettuale urbano 6.5

Pubblicato da simitan su 19 Luglio 2011, 16:40pm

Tags: #cordenons, #distretto urbano, #ongaro, #pordenone, #roveredo in piano, #san quirino, #Senza categoria

adesso che i comuni di centrodestra stanno per mettere le mani sulla presidenza del distretto 6.5, il cui incarico finora era a titolo gratuito, si parla di portare il compenso a 30'000 euro anno. Di questi tempi! Ci vuole coraggio anche solo a pensarlo!

 

 

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Martedì 19 Luglio 2011,
Erano rimasti pochi in provincia gli enti di secondo (e terzo grado) che non pesano sui costi della politica dove presidenti e consiglieri (quasi sempre indicati dalla politica) non percepiscono alcuna indennità per il loro compito. Tra questi il Polo tecnologico presieduto da Michelangelo Agrusti che ha imposto il regime francescano a tutti tagliando d’imperio le indennità (chi non c’è stato si è dimesso), la presidenza dell’Ambito distrettuale urbano 6.5 (gestisce tutte le questioni socio - assistenziali dei Comuni di Pordenone, Cordenons, San Quirino, Porcia e Roveredo) e il timone del Consorzio universitario di Pordenone. A sentire irumors che girano in questi giorni, però, c’è da restare di stucco. In un momento in cui la gente è inferocita per una manovra finanziaria (con il rischio di farne un’altra a breve) che blocca le indicizzazioni delle pensioni, introduce i ticket sanitari e complessivamente aumenta la pressione fiscale chiedendo a tutti lacrime e sangue, c’è chi sta valutando invece l’ipotesi di inserire compensi anche per quelle cariche (poche) rimaste a titolo gratuito. Non c’è ancora nulla di scritto e non ci sono documenti in cui è previsto di inserire unquantum per la presidenza dell’Ambito distrettuale urbano e per quella del Consorzio universitario, ma - assicura più di qualcuno - se n’è parlato anche con una certa insistenza. Il rischio è che con la calura estiva e magari nel pieno del periodo festivo scatti il blitz. Non a caso i giochi per la presidenza dell’Ambito sono ancora aperti con i quattro Comuni retti da sindaci di centrodestra che chiedono la presidenza che sino a ora era in mano a Pordenone. Se non sarà un sindaco o un assessore alle Politiche sociali a gestire il ruolo (in quel caso l’indennità sarebbe già garantita dall’incarico istituzionale), pur con un percorso in salita - la richiesta di indennità dovrà essere votata in tutti e cinque i consigli comunali - sarebbe comunque possibile introdurla. I rumors già indicano alcune cifre: si parla di 30 o 35 mila euro l’anno (tanto per dare un’idea di quanto avanzata sia la trattativa). Discorso diverso (ma non troppo almeno nelle cifre) per il Consorzio universitario (il presidente è Antonio Sartori di Borgoricco che quando ha accettato l’incarico ha confermato il fatto di volerlo fare a titolo gratuito) dove la decisione di inserire un’indennità potrebbe essere indicata dall’assemblea dei soci. Su questo fronte qualcuno si sarebbe già mosso. Il fatto che allo stato non ci siano documenti, verbali o atti scritti che espressamente vadano nella direzione di chiedere l’introduzione delle indennità non è comunque garanzia assoluta che non si voglia arrivare a quella soluzione. Meglio quindi mettere pubblicamente le mani avanti. © riproduzione riservata

 

 

 

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